lunedì 20 luglio 2009

IL FESTIVAL

6489_1153050520046_1641150788_373666_2596488_n
Lo Sciacca Film Fest nasce nel 2008 grazie allo sforzo congiunto dell’associazione culturale caffè Orquidea e della Vertigo srl, una società da anni operante nel settore dell’esercizio cinematografico. Fin dall’anno di esordio, il festival fa suo lo scopo di promuovere e favorire la diffusione del Cinema come forma d’Arte, mezzo di esplorazione della realtà e “luogo” ideale della diversità culturale. Operando in una terra di periferia, in un’area marginale rispetto ai luoghi in cui si decidono e succedono abitualmente le cose, l’associazione trae proprio da questo oggettivo limite la propria ragion d’essere e l’urgenza di produrre, incentivare, diffondere cultura.
I suoi fondatori hanno così inteso creare uno strumento capace di intercettare quelle realtà cinematografiche vive e presenti nelle terre poste ai margini del mondo, convinti del fatto che spesso è proprio fuori dai grandi centri, dai grossi circuiti omologanti che nascono le idee più forti e autentiche e i linguaggi più innovativi e interessanti. In una provincia che si contende, insieme a poche altre, l’infausto primato di peggiore provincia italiana per qualità della vita, lo Sciacca Film Fest si pone l’obiettivo di contribuire, attraverso le proprie attività, ad una reale crescita culturale e civile della propria città e dell’intero territorio circostante, ritenendo questi, fattori assolutamente determinanti anche per un duraturo sviluppo della società.

THE FESTIVAL

The Sciacca Film Fest was founded in 2008 thanks to the efforts of Vertigo srl and the Cultural Association Cafè Orquidea. Since his beginning, the festival has been worked to promote cultural diversity and quality art films as ideal way to explore the reality. Aging in a marginal region, one of the worse provinces of Italy for quality of life, very far from areas where important cultural events take place, the Sciacca Film Fest drawn from this objective limit its own raison d’étre and the urge for producing and spreading culture. So that, its founders wanted to create a culture medium for intercepting works from “marginal lands”, just because, usually, the more innovative ideas and languages take life outside from the main center of production and distribution.